Il “Corso di Iconografia” è un laboratorio di studio e di ricerca iconografica, in cui si cerca di trovare un percorso proprio, incastonato nel vissuto personale e connesso con la Tradizione della Chiesa. Si può definire una esperienza didattica, non nel senso comunemente codificato, ma piuttosto come struttura di relazione dove ogni componente da e riceve in base alle proprie caratteristiche e qualità personali. Si tratta, dunque, di una scuola in quanto esperienza condivisa dell’incontro con il Signore in cui l’istruzione risulta, in primis, l’ascolto della Parola con gli apporti di ciascuno, ossia del proprio vissuto cristiano. L’Esperienza di vita cristiana personale confluisce nella Spiritualità della Scrittura iconografica dando luogo alla tecnica artistica supportata dalla crescita nella pratica delle Virtù. Il bagaglio personale spesso già artisticamente articolato si è rivelato l’Humus, la terra buona nella quale il seme della Grazia, nell’approccio al procedimento dell’Icona Bizantina, ha fruttato dei percorsi spirituali e artistici, materializzandosi nelle icone molto belle, ma soprattutto vere per originalità e per l’amore col quale sono state scritte nel rispetto e nella devozione verso il Canone della Tradizione Iconologica della Chiesa. La preghiera costante ispirata dai Beati monaci iconografi si rivela scuola di vita interiore che supporta e aiuta nell’incontro col Signore per fargli spazio permettendoGli di agire nell’azione artistica della scrittura dell’icona, che diventa così: parola di Dio scritta col pennello e i colori, eco e supporto della liturgia, nascente nella preghiera e per la preghiera, finestra sull’eternità, che rende non solo visibile l’Invisibile, ma anche sperimentabile l’Azione Salvifica Divina che ci estrae dagli inferi esistenziali. Il discernimento finale è sempre l’esperienza viva che si fa dei Frutti dello Spirito Santo.